Il mare d’inverno… o quasi
Avete notato che le giornate si stanno allungando? Per esempio ieri 09 Marzo 2017, il sole è sorto alle 06.28 ed è tramontato alle 18.08 al Campo volo Urbino-Ca’ Virginia, sede virtuale dello Stormo Buonappetito.
Toccherà festeggiare?? Oltretutto c’è da onorare l’ingresso nell’allegra combriccola culinaria di ben due niuentri e mezzo: un fiammante Minifox multiassi, un “fiammeggiante” Nike Vega carenato con pilota ai primi “vagiti motorizzati” e mezzo Strike-T, nel senso che Vulcan ha cambiato ala (da monosuperficie a 3DC doppia superficie) e motore nuovo di pacca.
E’ così che decidiamo di festeggiare la quasi primavera e i nuovi arrivi nel più classico dei modi: una bella gita al mare! Solo che è giovedì, si lavora, e quindi il decollo è previsto alle 17.00, abbiamo un’oretta o poco più, sarà il caso di sbrigarsi. (Bennato on) Tutti in fila per tre, su non fare così, non li vedi quanti altri bambini…
Le ombre cominciano già ad allungarsi, se abbiamo calcolato bene ci sarà giusto il tempo di arrivare in spiaggia, fare un rapido “bagnetto aereo” e invertire la rotta. Oltretutto non possiamo tirare dritto perché finiremmo per invadere il CTR, quindi dobbiamo allungare per sbucare sul mare nel primo punto utile a Sud di Pesaro. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, le colline ci presentano il loro bel paesaggio e noi proviamo anche a fare qualche foto air-to-air.
Questo è il nuovo mezzo-mezzo di Vulcan che fa quota
Tino mi supera aeromunito. Devo dire che con i vortex generator montati ha potuto tenere la nostra crociera di ben 55 Km/h bello stabile senza alcun problema
E dai che te dai, eccoci sbucare su quella pozza che è l’Adriatico. Oh, a quest’ora sembra quasi un mare serio…
Il panorama verso Sud è così. Quel foruncolo nella bruma sullo sfondo è il Conero
Fano si avvicina, non si può andare oltre causa aeroporto dall’altro lato della città…
Gianmarco, “il pivello a motore”, mi romba sotto e mette la prua a Nord
Lato Pesaro invece il panorama è così. E ci viene il sospetto che sia meglio tornare a casa, perché la faccenda comincia a farsi un po’ buia…
L’ultimo spiraglio di sole colpisce l’antico borgo di Novilara (ok ho barato, la foto l’ho fatta all’andata!)
…e qualche catapecchia nei dintorni
Tino decide di fregare le effemeridi e mi mostra il culo!
Alla fine tutti tiriamo la barra, tranne Tino che la spinge, e rientriamo giusto in tempo per avere quei 15 minuti di luce utili a smontare tutto. Sono le 18.25, pianificazione perfetta, orsù si festeggi!
E festeggiamenti siano: tagliatelle al cinghiale in bianco con capperi, rostita di castrato e porco con patate e spinaci, panna cotta e vino quanto basta. E chi ci amazza?
Siamo o non siamo lo Stormo Buonappetito? Bon nuit a tout le monde, a la prochaine foi…
Stefano ciao…sei un mito…ti seguo da quando scrivevi su manualedivolo.it
mi ricordo ancora i tuoi racconti: Aeroporto “fai da te” – prima e seconda parte !! 🙂
Complimenti, io vorrei riprendere, sono passato dal tre assi al deltaplano… il minimale
mi affascina… ciao.
Luca
Ciao Luca, è bello sapere che qualcuno legge i miei racconti bucolici!
Dove hai il deltaplano? Magari riusciamo a beccarci per fare un voletto.
Anche se dovrai avanzare facendo grandi cerchi per non perdermi di vista!
Fantastico vi invidio…..marchigiano trapiantato