Check-list?

Fino pochi mesi fa montavo e smontavo completamente il mio Strike-T ogni volta che volevo volare. Ragione per cui non ho mai pensato a una check-list vera e propria: ogni volta che si monta, automaticamente si fanno anche tutti i controlli del caso. Ora però ho la possibilità di hangarare il carrello separato dall’ala (questa a terra, aperta e appoggiata sul naso), così mi basta tirare fuori “i due componenti”, agganciare l’ala al carrello e sono pronto al decollo.

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Vacanze per gioco

Forse ci siamo persi qualcosa, o forse la nostra vita scorre sempre più veloce e se non si tratta di lavoro ci dedichiamo solo a cose comode che richiedono poco tempo. Tradotto nel mondo del nostro hobby preferito, quello di stare per aria, significa tenere il deltamotore in hangar e, per lo più, svolazzare un’oretta la sera, raramente partecipare a qualche raduno con mangiata, mentre qualche “temerario” aspetta le ferie per compiere il viaggio che aspetta per tutto l’anno, ma in questo caso si tratta di velivoli molto performanti, dei “quasi aerei” il più delle volte.

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Volo di fine Estate 2020

L’estate sta finendo (papparaparapappà), un anno se ne va (papparaparapappà)noi diventiamo grandi, voliam di qua e di laà…Più precisamente voliamo a Villafranca di Forlì (FC01) il 19 e 20 settembre per il Raduno “Volo di fine Estate”. Ali di Classe e Piloti di Classe ASD, hanno invitato tutti i nanotriker a oscurare i cieli romagnoli con i loro “Zavagli” (Copyright Silvano Teodorani, the President of Class Pilots).

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Il bagnetto “al volo” di Ferragosto

Tutti dovrebbero avere un amico come Roberto. Esso lui vive in un bel posto che si chiama S. Sofia, nell’Appennino Romagnolo. Il Santo Paesello è attraversato da un limpido fiume che si chiama Bidente, quello che poco più a monte forma l’invaso della diga di Ridracoli. E questo non sarebbe ancora niente se egli non avesse una bella casa di campagna proprio davanti alle pozze azzurre del fiume e una lunga pista privata che lo costeggia, il che, unitamente alla sua splendida ospitalità, fa sì che tutti gli anni quando si avvicina Ferragosto ci viene una irrefrenabile voglia di andarlo a trovare. In volo naturalmente!

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Era ora!

Finalmente il primo raduno. Abbiamo ripreso esattamente da dove ci eravamo “Covid” fermati domenica 8 marzo, cioè da Villafranca di Forlì, dove avevamo programmato la prima reunion di fine inverno dello Stormo Buonappetito. Ci piace fare le cose con ordine! Che bello ritrovarsi dopo questo infausto periodo, il piacere è stato doppio.

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Gare e deltamotore: si può!

Volo da Diporto o Sportivo. Quel termine “Sportivo” significa agonismo, cosa centrano i nostri velivoli con le gare e l’agonismo? Ecco qua.Il “nostro” Luca Sammartino ci spiega come si svolgono le gare di deltamotore. Negli anni ’90 queste attività avevano una buona partecipazione, mentre oggi per vari motivi, non ultimo la carenza cronica di promozione, sono diventate cose per pochi. Dovendo ripartire praticamente da zero, sarebbe auspicabile che AeCI mettesse in piedi una struttura che iniziasse a riorganizzare il settore dalla base, magari con stage preparatori in alcuni fine settimana per avvicinare i piloti gradualmente, prima con l’obiettivo di mettersi alla prova e divertirsi, poi, come si sa, chi ha spirito agonistico sarà portato a continuare. E chissà un domani…

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Volare nel basso dei cieli

Per chi “razzola” nel basso dei cieli, questo è il periodo più bello dell’anno. Meteo buona, calduccio piacevole e mai afoso, giornate lunghe e campi di fieno rasati alla perfezione, cosa volere di più? Praticamente si può atterrare e decollare in ogni dove, almeno con un po’ di attenzione.Volare minimale è (anche? soprattutto?) questo, libertà di scegliere momento dopo momento.

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In volo (quasi minimale) verso la libertà

Un giovane completa febbrilmente l’assemblaggio di un trike fatto in casa. Con attenzione punta le ruote in direzione di Vienna, a trenta miglia di distanza dall’altra parte del confine cecoslovacco. Il silenzio di un campo malmesso è finalmente rotto dall’avvio di un motore a due cilindri Trabant e il silenzioso fruscio del suono dell’elica si gonfia mentre l’ombra dell’ala si muove in avanti e si solleva. Ivo Zdarsky sta per diventare il primo uomo a far volare con successo un velivolo costruito in casa verso la libertà.

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